SPIDER-MAN - UN NUOVO UNIVERSO. (Spider-Man: Into the Spider-Verse - 2018)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Storia di: Phil Lord
Sceneggiatura di: Phil Lord, Rodney Rothman
Prodotto da: Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg
Produzione: Sony Pictures Ent., Columbia Pictures, Marvel Ent., Avi Arad, Lord Miller, Pascal Pictures, Sony Pictures Animation
Animazioni: Sony Pictures Imageworks
Edizione Italiana: Sony Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 25 DICEMBRE 2018
Gli studios Sony Pictures continuano a spremere l'unico supereroe di casa Marvel che possono sfruttare, presentandolo in tutte le salse. Ma questa, a differenza di altre, è una sfida molto più interessante, più fresca, più vicina al mondo dei fumetti in cui il supereroe è nato. Una versione che solo una produzione animata poteva regalarci.
La storia si svolge a New York, in una classica famiglia composta da padre, madre e figlio adolescente alle prese con le ribellioni della sua età. Un giorno, morso da un ragno radioattivo, il giovane riceve degli strani poteri che non riesce a gestire. Nel frattempo, in un laboratorio segreto, si stanno portando avanti degli esperimenti per far convergere universi paralleli nella realtà, cosa che provoca delle fratture e fa ritrovare insieme sei versioni di spider-man di universi alternativi che dovranno unire le forze per distruggere il pericoloso esperimento e tornare nelle rispettive realtà.
L'accoppiata Lord-Miller confeziona un prodotto unico e lo propone ai gran capi della Sony che, dalle prime informazioni, rimangono scettici sul suo risultato, come chiunque altro avrebbe potuto pensare. Ma la storia del ragazzo morso da un ragno radioattivo da un lato viene ampliata facendo entrare in campo elementi fantascientifici, cosa che porta non poca freschezza tra personaggi ed eventi, e dall'altro lato strizza di più l'occhio ad un pubblico giovane non solo per i protagonisti ma anche per gli stili visuali adottati. La stesura è originale, adrenalinica e praticamente senza momenti di pausa, con pochi personaggi principali e un'ottima caratterizzazione. Punto a favore per il rilancio di un intero universo anche nel settore animazione.
La parte del leone della produzione la fà comunque il comparto visivo. Lord e Miller salgono in produzione lasciando la regia a tre veterani, due del settore animazione, Persichetti e Ramsey, e uno ex autore del Late Show di Letterman, Rothman. I tre hanno un solo obbiettivo: ridurre il divario tra schermo e carta stampata, portando le scelte stilistiche degli autori dei fumetti in animazioni. Una strada ancora inesplorata in questo settore e il cui risultato è, sorprendentemente, una vera e propria ventata d'aria fresca, punto di riferimento per le future produzioni ispirate al mondo dei fumetti.
Alla base ci sono animazioni in computer grafica, con modelli con texture molto semplici e filtri che cercano di emulare tinte molto piatte. Ma il mondo dei fumetti viene fuori soprattutto nei colori utilizzati, nelle inquadrature e nel montaggio frenetico. Le migliori scelte stilistiche comprendono colori fluo e accesi con contrasti molto alti; una vera e propria gioia per gli occhi, così come le inquadrature, spesso storte, bidimensionali o multiple, con l'utilizzo di fumetti per rappresentare pensieri, espressioni onomatopeiche in forma scritta e non solo. Non mancano neanche degli omaggi alle serie originali degli anni '60.
Non fa brutta figura neanche il comparto musicale, con una colonna sonora composta da ottimi brani ritmati e orecchiabili che accompagnano tutte le azioni. Elemento che, insieme agli altri, confeziona un prodotto di sicuro successo, con scelte premiate da critica e pubblico in tutto il mondo, e un chiaro messaggio ai colleghi di settore nell'osare sempre di più e sfruttare maggiormente le infinite capacità che offre l'animazione.
In definitiva un film d'azione con elementi comici molto ben scritti, ampiamente consigliato sia ad pubblico giovane che adulto. Un sicuro punto di partenza per un nuovo universo animato riservato al personaggio Marvel concesso in licenza alla Sony.
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(Spider-Man: Into the Spider-Verse - 2018)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Storia di:
Phil Lord
Sceneggiatura di:
Phil Lord, Rodney Rothman
Prodotto da:
Avi Arad, Phil Lord, Christopher Miller, Amy Pascal, Christina Steinberg
Produzione:
Sony Pictures Ent., Columbia Pictures, Marvel Ent., Avi Arad, Lord Miller, Pascal Pictures, Sony Pictures Animation
Animazioni:
Sony Pictures Imageworks
Edizione Italiana:
Sony Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 25 DICEMBRE 2018
Gli studios Sony Pictures continuano a spremere l'unico supereroe di casa Marvel che possono sfruttare, presentandolo in tutte le salse. Ma questa, a differenza di altre, è una sfida molto più interessante, più fresca, più vicina al mondo dei fumetti in cui il supereroe è nato. Una versione che solo una produzione animata poteva regalarci.
La storia si svolge a New York, in una classica famiglia composta da padre, madre e figlio adolescente alle prese con le ribellioni della sua età. Un giorno, morso da un ragno radioattivo, il giovane riceve degli strani poteri che non riesce a gestire. Nel frattempo, in un laboratorio segreto, si stanno portando avanti degli esperimenti per far convergere universi paralleli nella realtà, cosa che provoca delle fratture e fa ritrovare insieme sei versioni di spider-man di universi alternativi che dovranno unire le forze per distruggere il pericoloso esperimento e tornare nelle rispettive realtà.
L'accoppiata Lord-Miller confeziona un prodotto unico e lo propone ai gran capi della Sony che, dalle prime informazioni, rimangono scettici sul suo risultato, come chiunque altro avrebbe potuto pensare. Ma la storia del ragazzo morso da un ragno radioattivo da un lato viene ampliata facendo entrare in campo elementi fantascientifici, cosa che porta non poca freschezza tra personaggi ed eventi, e dall'altro lato strizza di più l'occhio ad un pubblico giovane non solo per i protagonisti ma anche per gli stili visuali adottati. La stesura è originale, adrenalinica e praticamente senza momenti di pausa, con pochi personaggi principali e un'ottima caratterizzazione. Punto a favore per il rilancio di un intero universo anche nel settore animazione.
La parte del leone della produzione la fà comunque il comparto visivo. Lord e Miller salgono in produzione lasciando la regia a tre veterani, due del settore animazione, Persichetti e Ramsey, e uno ex autore del Late Show di Letterman, Rothman. I tre hanno un solo obbiettivo: ridurre il divario tra schermo e carta stampata, portando le scelte stilistiche degli autori dei fumetti in animazioni. Una strada ancora inesplorata in questo settore e il cui risultato è, sorprendentemente, una vera e propria ventata d'aria fresca, punto di riferimento per le future produzioni ispirate al mondo dei fumetti.
Alla base ci sono animazioni in computer grafica, con modelli con texture molto semplici e filtri che cercano di emulare tinte molto piatte. Ma il mondo dei fumetti viene fuori soprattutto nei colori utilizzati, nelle inquadrature e nel montaggio frenetico. Le migliori scelte stilistiche comprendono colori fluo e accesi con contrasti molto alti; una vera e propria gioia per gli occhi, così come le inquadrature, spesso storte, bidimensionali o multiple, con l'utilizzo di fumetti per rappresentare pensieri, espressioni onomatopeiche in forma scritta e non solo. Non mancano neanche degli omaggi alle serie originali degli anni '60.
Non fa brutta figura neanche il comparto musicale, con una colonna sonora composta da ottimi brani ritmati e orecchiabili che accompagnano tutte le azioni. Elemento che, insieme agli altri, confeziona un prodotto di sicuro successo, con scelte premiate da critica e pubblico in tutto il mondo, e un chiaro messaggio ai colleghi di settore nell'osare sempre di più e sfruttare maggiormente le infinite capacità che offre l'animazione.
In definitiva un film d'azione con elementi comici molto ben scritti, ampiamente consigliato sia ad pubblico giovane che adulto. Un sicuro punto di partenza per un nuovo universo animato riservato al personaggio Marvel concesso in licenza alla Sony.